Che estate! Un’esclamazione che nasce dal cuore, e che in due parole riassume il senso dei giorni appena trascorsi, vagabondando per Umbria e Toscana, lambendo l’Emilia Romagna, passati in mezzo a moto, tende, e persone.

Che Italia! Sotto il sole d’Agosto ha mostrato la propria bellezza nella terra arsa come dal fuoco, nel verde che si inerpica fino quasi alla cima degli Appennini, nel blu profondo del suo mare, nel canto dei grilli la notte (i grilli! e chi se li ricordava più…), nei sapori del cibo e nell’aroma dei vini.

Che moto! Mezzi con migliaia di chilometri passati sotto le ruote, altre nuove e rilucenti, ognuna con la propria voce, i propri umori, con le storie di una vita da raccontare a chi le sa ascoltare.

Che atmosfera! La sera tardi, tra le tende immobili, percorse dal vocio di chi si appresta a cercare un po’ di riposo nella notte, scosse dal russare di qualche vero dormitore, colorate di una tonalità azzurra dalla luna piena.

Che uomini! Che donne! Che gruppo! Non eravamo in molti, lo so, ma sono sicuro che posso parlare anche per conto dei pochi che hanno condiviso quei momenti, quelle curve, che hanno colto la meraviglia dalla natura tra le ampie vallate e l’impeto delle cascate delle Marmore: è stata un’esperienza ricca e unica.

Che estate!

 

P.S.1: Museo storico della Perugina e visita guidata ai laboratori dell’emerita azienda; Montefalco, borgo medioevale tra i più belli d’Italia; lago di Piediluco e cascate delle Marmore; Assisi; Parco Nazionale dei Monti Sibillini in Valnerina; questi i luoghi proposti dal Moto Club Jarno Saarinen di Petrignano d’Assisi che ringraziamo per le mete scelte e soprattutto per l’efficiente e simpatica organizzazione: tutti i ragazzi (e le ragazze…) si sono resi disponibili per tutta la durata del lungo raduno. La collaudata formula ha fatto si che alcune aziende del posto sponsorizzassero aperitivi, gelati, porchettate, sangrie ecc.

P.S.2: grazie a Marco da tutto il nostro gruppo per averci regalato una cavalcata memorabile dai Monti Sibillini a Visso, passando per Colfiorito; una tra le strade più belle che almeno il sottoscritto abbia mai percorso, dove ad ogni curva, ad ogni dosso cieco, ad ogni cambio di colore del paesaggio attorno affiorava sulle labbra l’ombra di un sorriso per il senso di assoluta libertà e pace provato. Grazie!

P.S.3: un addio alla mia tenda monotelo da € 15,00……abbandonata in qualche cestino dei rifiuti dopo che, per l’ennesima volta, ha dato il suo bel contributo per un futuro pieno di reumatismi…

 

Qui le foto del raduno.