Quindici giorni fa siamo tornati a casa dopo una lunga settimana in viaggio, durante la quale abbiamo attraversato l'Italia da nord a sud, fin quasi a toccare la parte più settentrionale della Basilicata.

Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio e Campania: 2.240 chilometri lungo i quali abbiamo potuto apprezzare tanti aspetti del nostro Paese che lo rendono unico e ambito.

Borghi storici, cattedrali imponenti di fulgido marmo, anfratti tortuosi degli Appennini, romantici laghi che si infiammano dal tramonto al crepuscolo. E poi il mare, infinito, colorato come pietre preziose, come topazi, zaffiri e lapislazzuli.

Persino in autostrada non mancano gli scorci che ti obbligano a voltare la testa, distogliendoti per qualche attimo dalla guida: Roma che si estende a perdita d'occhio, il Vesuvio con la sua sagoma inconfondibile, il saliscendi della terra toscana e di quella umbra.

Il mare, vissuto a bordo di una nave, trattenendo il fiato quando passi tra i Faraglioni e dentro i Faraglioni, quando ammiri la Costiera Amalfitana nel suo alternarsi di roccia, vegetazione, case dai colori vivaci e grotte naturali dove l'acqua prende vita e parla con i suoi tanti colori, quasi cantando insieme ai barcaioli.

Non è facile mettere su un foglio di carta bianca il diario di sette giorni on the road, per cui vogliamo che siano le immagini a parlare per noi. Sono davvero tante quelle pubblicate, per ora 1.091, scelte tra le oltre 4.000 raccolte finora. Ci sono volute due settimane per selezionarle, per ritagliarle, per recuperare quelle sovraesposte o sottoesposte, per raddrizzarle e migliorarle dove possibile. Certo, vederle tutte è impegnativo, ma sappiate che troverete molti scatti davvero belli.

Le immagini del primo giorno parlano di Orvieto, di Civitella del Lago, del lago di Corbara e di Montecchio. Poi, il secondo giorno, della trasferta a Salerno.

Le immagini del terzo giorno raccontano la Costiera Amalfitana vista dal mare, Capri e le sue grotte. Il quarto giorno ci mostra la Costiera Amalfitana percorsa su strada, in particolare Positano, Amalfi, Sorrento, il golfo di Castellammare di Stabia, Gragnano e la discesa tortuosa verso Conca dei Marini.

Le foto del quinto giorno mostrano lo sconfinamento nel Cilento: Paestum, Agropoli, Castellabate e Santa Maria di Castellabate. Troverete infine le immagini del rientro tra Vesuvio e Foligno, passando da Rasiglia nell'alta Val Nerina.

Anche quest'anno la Gita Sociale del Moto Club Golasecca ha inciso ricordi indelebili. Adesso è chiaro il senso di quella nota canzone melodica che recita:

 

E tu dici "io parto, addio!"

T'alluntane da stu core

Da sta terra de l'ammore

Tiene 'o core 'e nun turnà

Ma nun me lassà

Nun darme stu turmiento

Torna a Surriento

Famme campà

 

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