E’ da sette anni che regolarmente, da metà giugno a metà luglio, levo le tende, raccolgo i miei quattro stracci e metto radici in Val di Fassa, nel cuore del Trentino. Ciò che mi spinge là è la mia attività sportiva: come istruttore di Karate partecipo a un camp estivo a cui partecipano in media 2.200 ragazzi in età scolare (6-18 anni) suddivisi in quattro turni settimanali; queste pesti svolgono quattro attività sportive al giorno, a rotazione tra le circa 40 discipline proposte: guarda caso, anche il Karate fa parte di queste attività ed è curato dal sottoscritto e dal mio Maestro.

Quest’anno purtroppo per una serie di motivi non potrò partecipare. Il fatto di poter disporre di qualche giorno per riposarmi (il camp infatti mi bruciava tutte le ferie… sigh…) non mi dà un motivo sufficiente a resistere al richiamo di quella terra incantata che è il Trentino. Valli vastissime che si estendono fin l’orizzonte, a cui fanno cornice le cime dolomitiche, piene di storia e fascino, e dove le strade sono nastri di asfalto nuovo che si mimetizzano tra i boschi, le pinete e i tanti fiumi e torrenti che le affiancano. Le curve rivestono i fianchi delle montagne, come ben visibile dallo scatto fotografico qui sotto…

Non parliamo poi del cibo, del folclore, delle grappe… Ecco quindi che di motivi per pensare ad un motogiro ce ne sono: anche la mia Suzy è ansiosa di percorrere quelle curve… Pensavo ad un weekend, a giugno o a luglio… Io la butto lì: attendo pareri!

Ah! Suzy è la mia Suzuki…