Domenica 13 aprile è stata davvero una gran bella giornata. Per tanti motivi: ad esempio per le condizioni climatiche, per i numeri in gioco, per le energie spese, ma soprattutto bella come il sorriso di chi avrebbe molti motivi per non sorridere, e grande come il cuore di chi si mette a disposizione di coloro che nella vita hanno avuto meno fortuna.

 

Parliamo di Amico, la manifestazione in favore dei ragazzi disabili ospiti nella struttura dell'Annfas di Somma Lombardo a cui il Moto Club Golasecca è particolarmente legato. Anzi, in realtà sono molte le persone legate a doppio filo a questa particolare giornata. Innanzitutto gli amici sidercaristi che giungono a Somma Lombardo da ogni dove, anche quando il tempo è pessimo, per i ragazzi dell’Annfas. Poi ci sono i motociclisti su due ruote che vanno a irrobustire la sfilata cittadina, ma soprattutto ad aggiungere colori, rumori e sorrisi nel piazzale della struttura che ci ospita. Tra questi, il gruppo dei Jaguars che si occupa anche della staffetta, assicurando il passaggio senza pericolo della lunga carovana agli incroci e ai semafori, sicuramente divertendosi a smanettare senza remore per superare le moto così da precederle all’incrocio successivo.

Quest’anno Amico è giunto alla sua ventesima edizione, e in occasione del suo ventennale la festa non poteva che essere illuminata da una particolare luce. Il sole di un caldo Aprile ha finalmente reso giustizia alle inclementi condizioni meteo dell’anno scorso, quando il freddo e addirittura il nevischio avevano imposto un limite alla manifestazione (ma non alle emozioni). Il cielo imbronciato del mattino ha lasciato spazio al blu terso sopra Somma Lombardo e la nostra provincia.

Subito dopo le 8.00 un gruppo di soci del Golasecca si è appostato a fianco della piazza del mercato di Somma dove ha accolto i sidercaristi e i motociclisti, scortandoli poi a piccoli gruppi verso la frazione di Maddalena. Alle 9.30 il piazzale dell’Anffas era già in gran parte occupato dai mezzi ordinatamente schierati, mentre i ragazzi manifestavano tutta la loro gioia con saluti e abbracci. Mezzora dopo le moto erano decine e decine: tra due e tre ruote circa un centinaio, cilindro in più, cilindro in meno.

Alle 10.30 e alle 11.30 la lunga carovana ha varcato i cancelli per i due motogiri previsti, il primo dei quali ha seguito il tradizionale percorso che da Maddalena sale verso il centro di Somma Lombardo per poi proseguire verso Golasecca e la spiaggia della Melissa, da cui ci si immette sull’alzaia che costeggia il Ticino tra il Monsorino e la diga di Porto della Torre, chiudendo il cerchio poi verso Somma. Il secondo giro invece è stato più lungo e ha toccato anche Vergiate, Cimbro, Villadosia, Casale Litta e Bernate. Le due uscite hanno dato la possibilità di gustare l’ebbrezza del vento sul viso a tutti i disabili che hanno voluto partecipare ai motogiri, in tutta sicurezza e allegria.

Nel frattempo a Maddalena si è lavorato per preparare le tavolate per il pranzo, nonché per ultimare le pietanze che sarebbero state servite da lì a poco. Il numero di coperti serviti, circa centocinquanta, è un altro dato significativo dell’ottima riuscita della festa: considerando che gli ospiti dell’Annfas sono una trentina, tantissime persone si sono fermate per condividere il momento del pranzo con i nostri amici disabili.

Dopo il primo, il secondo con contorno, e prima del dolce e del caffè, i ragazzi dell’Anffas che hanno partecipato ai motogiri sono stati chiamati ad uno ad uno per ritirare un attestato di partecipazione, e a tutti loro è stata regalata la t-shirt realizzata appositamente in occasione del ventennale di Amico. Con la maglietta in una mano ed il diploma nell’altro, abbracciati al nostro Presidente, tutti sono stati ripresi per una foto ricordo. Tutti con il sorriso. Segnaliamo che anche la maglietta per i venti anni di Amico ha riscosso molto successo: la scorta a disposizione è stata quasi esaurita in meno di un’ora.

Infine la festa si conclude con i ringraziamenti. Solitamente si usa la frase “ringraziamenti di rito”, ma in questo caso preferiamo dire “ringraziamenti di cuore”. E il grazie è rivolto proprio a tutti. All’Anffas di Somma Lombardo per aver reso disponibile la propria struttura, ai loro ospiti e a quelli di Sesto Calende e Varese perché ci permettono di fare qualcosa di incredibilmente bello che fa sparire in un frullare di pistoni le differenze tra disabili e non disabili. Ai motociclisti tutti, indipendentemente dal numero di ruote dei loro mezzi e dai colori indossati, che (vogliate perdonare il gioco di parole) sono il vero motore della manifestazione. Ai soci del Moto Club Golasecca che tra preparativi, cucina, servizio ai tavoli, pulizie e partecipazione faticano per due giorni senza mai negare un sorriso a chi li incrocia.

Piano piano gli amici abbandonano il piazzale: c’è chi fa ritorno alla camera o si dedica ad altre attività, e chi salta in sella e fa rotta verso casa. Ma lì, a due passi dal fiume, tante magliette arancioni si radunano sotto al tendone: un caffè, la testa proiettata verso Amico 2015, i Guns’n’Roses nell’aria, il tramonto che si allarga verso est, e tanta voglia di non far scivolare via le sensazioni di una grande giornata.

 


 

Riportiamo di seguito la lettera aperta di Marco Valmori, socio fondatore di Amico

 

TOMMY, CESARE e CLEMENTE, direi che con questi tre nomi posso riassumere cosa significhi la parola AMICO nel vero senso della stessa parola e .... nel vero senso che intesi 20 anni fà portando anche a Varese la splendida iniziativa a cui presi parte nel 1994 a Trieste, appunto AMICO organizzata dall'intraprendente MANLIO GIONA.

Oramai credo che tutti quanti voi che mi leggete sappiate in cosa consista tale manifestazione, ossia dedicare una giornata di noi sidecaristi e motociclisti a portare sui nostri mezzi gli AMICI DISABILI che non hanno la nostra fortuna di poter guidare da soli le nostre amate cavalcature. Nel 1995 parlai dell'idea di organizzare la stessa manifestazione anche sul territorio varesino con l'amico motociclista e sidecarista CESARE e subito ci trovammo in sintonia di vedute. Così interpellai l'associazione di Varese A.N.F.A.S.S. Nella persona della sua allora rappresentante signora FIORETTA che è la mamma di TOMMY. La sua iniziale reticenza, il timore di poter portare in moto chi non .... potrebbe fu un ostacolo superato potendo disporre di mezzi a tre ruote, i sidecars. A quel punto l'iniziativa partì a Varese e dal 1995 AMICO non si fermò più e continuativamente, sia che ci fosse sole, pioggia o neve, la prima domenica di primavera il raduno dedicato agli AMICI si è regolarmente svolto con sempre maggior gioia sia degli AMICI che vi prendevano parte che di noi vivendo una giornata con loro.

Da Varese AMICO si spostò a Somma Lombardo per.... la scarsissima disponibilità del capoluogo provinciale e la scelta si rivelò ottima. L'appoggio sempre più concreto del M.C. Golasecca permise di rendere la giornata molto coordinata e gioviale per tutti.

Senza accorgermene gli anni sono passati ed è arrivata la data 13 Aprile 2014, 20° edizione di AMICO, data non tradizionale per evitare...la neve dell'anno prima.

In una splendida giornata di sole vedere arrivare l'AMICO TOMMY già con il casco in testa e strafelice per la giornata che avrebbe vissuto in moto con noi, poi ricevere una bottiglia di vino con speciale dedica dall'amico motociclista CLEMENTE....che posso dire? Sono stati per me il più bel regalo della giornata rendendomi....soddisfatto di questi 20 anni di organizzazione.

Grazie AMICI TOMMY, CESARE e CLEMENTE, tre nomi ben precisi ma sono il simbolo delle tre componenti della manifestazione: per chi è organizzata, con chi è organizzata e grazie a chi rende possibile lo svolgimento, i sidecaristi e i motociclisti che sempre numerosi arrivano. Un grazie sentito alla Polizia Locale di Somma Lombardo per la loro grande disponibilità così come alla Croce Rossa che si rende disponibile con un'unità di pronto intervento. Arrivederci al 2015!

 

Marco Valmori - 14.04.2014