I primi giorni di Maggio hanno registrato una densa attività del nostro Moto Club: nei primi dieci giorni si contano tre gite a medio raggio, una serata in cui abbiamo festeggiato il compleanno di Silvia e Gianfranco, ed un ritrovo estemporaneo per la presentazione di una nuova naked bavarese.

Ma andiamo per ordine…

 

Venerdì 1 Maggio…

…ha avuto luogo una gita extra-calendario che sembrava fosse destinata ad una scarsa adesione, mentre il piazzale antistante il luogo del ritrovo ha smentito questa sensazione: oltre dieci moto si sono allineate alle ore otto, con meta Varzi (PV). Galoppata in autostrada direzione Milano, tangenziale Ovest, uscita Val Tidone. Poi, 45km di curve, di tornanti, di campi rigogliosi ai lati della biscia d’asfalto adagiata sulle pennellate della natura.

Salire e scendere i dislivelli tra le colline con il polso destro che non ne vuole sapere di chiudere il gas, come in preda ad una contrattura da adrenalina, per poi godere del panorama dal Monte Penice e rilassarsi facendo correre questa volta solo lo sguardo, ora verso la Romagna, ora verso la Lombardia.

Poco sotto, a qualche manciata di tornanti, ci aspetta Varzi con il suo borgo medioevale a festa: come ogni Primo Maggio la Pro Loco organizza la "Fiera del salame" dove dei ghiottoni come noi pizzicano affamati i taglieri ricchi di specialità da degustare, attendono diligenti in coda il proprio turno per ordinare i panini saporiti ed il bicchiere di vino: tutto all’insegna della genuinità.

La passeggiatina nel paesello è d’obbligo: tra le curiosità, una taverna con una collezione di campanacci per mucche ed animali da tiro, e recinti con gli animali che come noi si sollazzano sotto al sole. Poi si sa, l’ozio è il padre dei vizi, e da simpatici viziosi ci abbandoniamo all’ozio nel parco comunale dove tra una frittella (o chili di frittelle…), un pezzo di formaggio, una fetta di salame, la torta, il vinello, si trova anche il tempo per farsi una pennichella stesi sulle panchine.

Poi arriva il momento di ripartire: il caldo è intenso e sotto al casco il cervello inizia a chiedersi come diavolo si farà a girare in estate. Fatto il pieno si parte, questa volta in direzione Lomellina. Qui, tra le risaie, i lunghi tratti rettilinei sono un invito a nozze per la testa bassa in carena: la velocità raggiunta non si dice, perchè queste cose non si fanno; e poi il limite è ora 50, ora 70 km/h e più di quello non si deve andare…

Dopo Lombardia ed Emilia è il turno del Piemonte, dove giunti a Nosate il gruppo si suddivide: qualcuno punta verso casa, altri si danno appuntamento al Circolo per una birretta in tutto relax. Il sole si incammina verso occidente, si abbassa all’orizzonte e con lui si abbassa la temperatura. Bella giornata! Bella galoppata! Credo che tutti siano rimasti soddisfatti dall’uscita; anche chi all’andata si è perso in tangenziale…

 

Giusto il sabato per riposare, e poi…

 

Domenica 3 Maggio…

…nuova gita, questa volta…destinazione neve! Già, perchè ai 2.005 metri del Passo Sempione non si scherza: il sole a picco sulle montagne svizzere, riflesso sui metri di neve che costeggiano la strada nella sua arrampicata verso la cima, innonda il mondo attorno con una luce azzurra.

Lassù poi lo spettacolo è davvero emozionante: i primi tornanti che scendono verso Briga sono pieni di moto e di persone che a fatica si muovo tra di esse, vuoi per curiosare sulle due ruote ordinatamente parcheggiate, vuoi per raggiungere il piazzale del raduno, dalla cui sommità viene impartita la benedizione ai motociclisti ed alle loro moto da un personaggio che, da solo, invoglia alla partecipazione: un prete valdese, poliglotta, che sotto la tunica ha un cuore biker ricoperto di pelle bovina nera e bianca. Al di là delle parole, del suo discorso, strappa l’applauso dei presenti per come riesce a coniugare il ferro, l’acciaio della moto, con l’aria, l’impalpabilità della fede.

Dopo esserci divertiti tra la neve (qualcuno si è arrampicato su una parete di neve alta oltre due metri…leggasi Roby, Daniela, Claudio, Luisa, Sandro…) e aver ascoltato buona musica live che ha visitato il solido rock, il melanconico blues ed il sabbioso country, il nostro gruppo di marmotte con le marmitte si è fatto strada ripercorrendo il versante italiano del Sempione; pieno d’obbligo al confine con la madre Patria, e arrivo a Varzo (VB) dove abbiamo pranzato sotto al tendone allestito per la festa del paese.

All’arrivo lo spettacolo delle majorette ci ha accolti. Beh, forse non era proprio per il nostro arrivo tutta quella festa…

Dopo il gustoso pranzo (un po’ sofferto per il servizio leggermente approsimativo) siamo scappati nel bar del paese per seguire la gara delle MotoGP, nella loro tappa spagnola del mondiale prototipi di motociclismo. E’ sempre bello vedere Valentino Rossi là davanti, in monoruota all’arrivo, primo ad incrociare la bandiera a scacchi! Forza Vale!

Il ritorno verso casa ci ha permesso di divertirci anche in autostrada: anche stavolta, come per il Venerdì precedente, il tachimetro è andato leggermente oltre le cifre su cui dovrebbe fermarsi… Facciamo così: mettiamoci a posto la coscienza e diamo la colpa alla strada in discesa…

Da Castelletto Ticino in poi il gruppo si è smembrato, ma un fazzoletto di moto ha fatto un’ultima tappa ad Arsago Seprio per un fresco gelato. Sarà stata la reazione tra caldo e freddo, fatto sta che si è parlato di moto e di trascendente. E’ ora di cena, ma nessuno ha fame: la cosa più importante e necessaria è una bella doccia. Si ritorna a casa!

 

Maggio snocciola il suo primo lunedì ed il suo primo martedì. Ecco che nella riunione di…

 

Mercoledì 6 Maggio…

…si festeggiano i compleanni di Silvia e di Gianfranco: praticamente quasi tutto il Cafè Racer è occupato dai soci del MC Golasecca, che per l’occasione si ritrovano anche per una spaghettata-non-spaghettata prima di mettere mano alla bellissima (e buonissima) torta di compleanno, che ripropone il logo del MotoClub su di un tappeto di pan di spagna e creme.

Per una volta, all’odore della benzina e della frizione rovente preferiamo il dolce dello zucchero; alla durezza della sella, il morbido della panna!

Si festeggia fin dopo le 23: purtroppo l’indomani si torna alle faccende affacendate, quindi si fanno nuovamente gli auguri e ci si dirige alle moto ed alle auto.

 

Si arriva quindi a…

Sabato 9 Maggio…

Nel pomeriggio una manciata di soci si dà appuntamento ad Olgiate Olona per la prova della nuova naked di casa Bmw. Qualcuno la prova, qualcun altro prova invece una sportivona da 175 cavalli; si fanno due chiacchiere e così scivolano via un paio d’orette. Può bastare: l’indomani ci sarà la gita organizzata da Roberto alle Capanne di Margarolo.

Ma questa è un’altra storia…